Windows 7, fine del supporto di Microsoft – 14 gennaio 2020: cosa succederà?

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Il 14 gennaio 2020 Microsoft rilascerà gli ultimi aggiornamenti ufficiali per Windows 7 – dopodiché il sistema operativo non sarà più seguito negli aggiornamenti dal colosso americano. Cosa significa questo per gli utenti? Certamente la fine di un’era di quello che è stato uno dei sistemi operativi più famosi (e aggiungerei anche più stabili) di Microsoft.

Fine del supporto di Microsoft a Windows 7: cosa succederà?

La data di fine supporto di un sistema operativo porta con sé implicazioni dirette sulla disponibilità di nuove funzionalità e patch. Per un sistema operativo come Windows 7, che già da tempo Microsoft non aggiorna con nuove funzionalità, l’interruzione del supporto significa non rendere più disponibili gli aggiornamenti di sicurezza.

E questo il problema fondamentale di tutta la giostra amici lettori. Si perché utilizzare un sistema operativo senza aggiornamenti di sicurezza è rischioso. Il “danno” più grosso sicuramente lo riceveranno gli uffici e gli enti pubblici, quasi tutti ancora con Windows7 installato sui loro PC.

C’è da dire, però, che Microsoft ha dato tantissimo tempo agli utenti per mettersi in regola con il “fine vita” di Windows 7. Ricordate la possibilità, per gli utenti in possesso di una regolare licenza, di passare gratis a Windows 10?

Fine del supporto di Windows 7: cosa fare

Stando ad una statistica di dicembre 2019, Windows 7 resta il 2° sistema operativo più usato dagli utenti con una percentuale pari al 26%. Pensate che al momento il “leader” è Windows 10 con il 54,6% ma il “sorpasso” su Windows 7 si è registrato solo tra novembre e dicembre 2018 (fonte: NetmarketShare, Netapplications).

Cosa fare dopo il 14 gennaio?

La prima cosa da fare è NON ANDARE IN PANICO. Prima di tutto non è escluso che Microsoft possa intervenire ancora sul sistema operativo proprietario, visto che comunque ha ancora una grossa quota di mercato.

Ciò è già successo nel 2017 nel caso di sistemi operativi non più supportati come Windows XP, Windows Server 2003 e Windows Vista per “tappare” la vulnerabilità che ha permesso la diffusione del malware WannaCry.

Altra buona notizia ci viene data da Google. Il suo browser Chrome continuerà a supportare i sistemi Windows 7 fino al 15 luglio 2021. Ciò significa che ancora per un anno e mezzo Chrome per Windows 7 riceverà tutti gli aggiornamenti, offrendo agli utenti uno strumento sicuro per navigare sul web.

E sappiamo che i virus per lo più “entrano” nei nostri PC proprio dai Browser e dalle falle che gli hacker trovano in essi.

Quindi, cosa fare? Cosa consigliamo?

Il consiglio di chiccheinformatiche è quello di fare un backup intero del vostro sistema operativo Windows 7, ma non a mano file per file. Consigliamo di effettuare un’immagine del sistema, in modo tale da portarsi dietro tutto, sia configurazione di sistema sia dati.

Di tool che permettono di fare immagini di sistema ce ne sono veramente tanti, ma noi consigliamo quello che ha Windows 7 integrato. Magari i meno esperti di questo sistema operativo non lo sapranno neppure, ma c’è un sistema di backup integrato anche in Win7.

Per attivarlo seguite questa semplice guida:

  1. Clic su Start
  2. Pannello di controllo
  3. Sistema e protezione, fare clic su Esegui backup del computer
  4. Verrà visualizzato il Centro backup e ripristino.
  5. Fare clic su Crea un’immagine di sistema
  6. Vi verrà chiesta una collocazione del file generato da Windows (Windows ricerca i dispositivi di backup disponibili, ad esempio un disco rigido, un masterizzatore DVD oppure un’unità di rete)

Aggiornamento da Windows 7 a Windows 10

Una volta fatta la procedura di salvataggio dei vostri dati, potrete utilizzare l‘Assistente aggiornamento Windows 10 per aggiornare il PC a Windows 10 anche a costo zero senza neppure la necessità di introdurre manualmente alcun Product Key.

Si, avete letto bene. Microsoft, sebbene l’offerta di aggiornamento gratuito a Windows 10 l’abbia terminata parecchio tempo fa, da ancora la possibilità di passare alla più recente versione del sistema operativo a costo zero tramite il programma Insider.

Se avete bisogno di aiuto come sempre siamo a disposizione.


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CEO e fondatore del sito Chiccheinformatiche. Appassionato da anni all’informatica, è un programmatore esperto con la passione per le novità e gli aggiornamenti. Diplomato presso l’ITIS, vanta la realizzazione di software e applicazioni per computer e dispositivi mobili. Con una comprovata esperienza nell’ambito dei sistemi di rete, è esperto anche in hardware e installazioni di network. Oltre all’informatica ha un’altra grande passione, il calcio, che coltiva allenando una squadra di categoria dilettante con enormi soddisfazioni.

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