Stanno circolando – in questi giorni – delle mail che si presentano come avvisi e notifiche di atti giudiziari, inviate da una fantomatica Polizia Criminale. Nascondono delle attività truffaldine che potrebbero far cadere nel tranello migliaia e migliaia di utenti. Ecco come si presenta la mail e cosa non bisogna assolutamente fare.
Convocazione crimine informatico: ultimo avvertimento
Ecco come si presenta la mail:
Alla prima occhiata sembrerebbe abbastanza semplice rendersi conto di una serie di cose che non vanno nella mail mostrata poc’anzi, ma in realtà all’arrivo di un avviso scritto in carattere maiuscolo e che si presenta come una minacciosa “Ultima convocazione” e che ha come mittente la “Polizia Criminale”, chiunque può essere sopraffatto dal panico di un autentica notifica.
Assieme alla mail c’è l’immancabile file allegato che, se aperto, potrebbe provocare dei danni irreparabili al vostro computer. Quasi sicuramente, infatti, si andrebbe ad installare all’interno del PC un CryptoLocker, vale a dire un virus che infetta i sistemi operativi Windows criptando l’intero contenuto dell’Hard Disk, salvo poi chiedere un riscatto per avere i propri file indietro.
Symantec stima che circa il 3% di chi è colpito dal malware decide di pagare. Alcune vittime dicono di aver pagato il riscatto ma di non aver visto i propri file decriptati.
Quindi meglio non pagare e meglio non aprire proprio i file sospetti. Prima di aprire qualsiasi allegato di posta elettronica, pensateci prima 10 volte.
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