La sua certificazione verde Covid-19 risulta essere clonata | SMS Truffa

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Green pass

I criminali informatici sono tornati alla carica con un nuovo SMS truffa. L’argomento trattato? Quello più discusso oramai: la pandemia Covid-19 e il Green Pass (certificazione verde). Ma vediamo cosa dice nello specifico l’SMS che sta circolando in questi giorni e che potrebbe far cadere nel tranello moltissimi utenti.

Sms truffa: “La sua certificazione verde Covid-19 risulta essere clonata”

La sua certificazione verde Covid-19 risulta essere clonata, per evitare il blocco è richiesta la verifica dell’identità. Se sul vostro cellulare dovesse arrivare un Sms con questo contenuto, cancellatelo subito e soprattutto non aprite il link contenuto nel messaggio di testo. A inviarvelo NON è il Ministero della Salute, ma bensì dei truffatori che hanno come unico intento quello di farvi cadere nel loro tranello e magari estorcervi del denaro o dei dati personali.

A lanciare l’allarme ci ha pensato la Polizia di Stato in un post. La preoccupazioni è che all’interno dell’SMS c’è come mittente “Min Salute” e il testo riguarda l’argomento più discusso del momento, il Green pass. E questo potrebbe far cadere nel tranello molti utenti, proprio perchè parliamo di un argomento molto trattato e certamente conosciuto da tutti.

Ma cosa succede se apro il link inserito nell’sms?

Il messaggio rimanda a un link in cui inserire dati personali, dati che però vengono immediatamente clonati, come spiega la Polizia di Stato: «Non cliccate sul link. I dati personali che inserite vengono rubati». Solo due settimane fa il Ministero della Salute aveva lanciato un altro allarme. In quel caso la truffa arrivava via mail, da un indirizzo che si poteva confondere con quello ufficiale del ministero. L’oggetto della mail era: «Attenzione: certificazione verde anti-Covid sospesa».

All’interno, un messaggio in cui si spiegava all’utente che «La certificazione verde Covid-19 è stata sospesa per uso sospetto». La strategia della mail era la stessa utilizzata negli sms falsi: dopo l’avviso veniva lasciato agli utenti un link per inserire i dati personali. Anche in questo caso però i dati venivano subito rubati dagli organizzatori della truffa.

Fate molta attenzione amici.


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CEO e fondatore del sito Chiccheinformatiche. Appassionato da anni all’informatica, è un programmatore esperto con la passione per le novità e gli aggiornamenti. Diplomato presso l’ITIS, vanta la realizzazione di software e applicazioni per computer e dispositivi mobili. Con una comprovata esperienza nell’ambito dei sistemi di rete, è esperto anche in hardware e installazioni di network. Oltre all’informatica ha un’altra grande passione, il calcio, che coltiva allenando una squadra di categoria dilettante con enormi soddisfazioni.

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