Nuova ondata di mail truffaldine in giro per il web. Quella che vi segnaliamo oggi ha come oggetto “Avviso di denuncia – informazioni sul vostro dossier” e parla di accuse di pornografia infantile, pedofilia, esibizionismo, cyberpornografia e ha come mittente l’ufficio centrale per la lotta contro il crimine legato alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (Dipartimento di Investigazione Criminale). Vediamo cosa succede.
Avviso di denuncia – informazioni sul vostro dossier (Ref#1637BED006E791)
Ecco cosa dice il testo della mail:
“lo sottoscritto Prefetto Vittorio Rizzi, Vice direttore generale della pubblica sicurezza, Direttore centrale della Polizia Criminale e il servizio per la cooperazione internazionale di polizia (SCIP), in collaborazione con la Sig.ra Catherine De Bolle, Direttore di Europol e Capo della Brigata Protezione Minori (BPM) visti gli articoli 20 21-1 e da 75 a 78 del Codice di Procedura Penale. Vi inviamo questo mandato poco dopo un sequestro di computer sotto copertura per informarvi che siete oggetto di diversi procedimenti legali in corso“.
La mail continua dicendo:
Per motivi di riservatezza, vi inviamo questa e-mail. Siete pregati di risponderci via e-mail scrivendo le vostre giustificazioni affinché vengano messe all’esame e verificate al fine di valutare le sanzioni che entro un termine rigoroso di 72 ore. Trascorso questo tempo, saremo obbligati a inviare la nostra denuncia al Pubblico Ministero per stabilire un mandato d’arresto nei vostri confronti e procederemo al vostro immediato arresto.
Una mail che chiaramente “gioca” sul fattore psicologico e che, in persone meno sicure, può creare disagi, se pur consapevoli di non aver commesso questi reati decantati nella mail.
Non date assolutamente seguito a nessuna attività che vi viene richiesta e cancellate subito la mail. Non avete commesso nessun reato, tranquilli!
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