In un’epoca dominata dagli smartphone e dai social network, il marketing si è dovuto evolvere di conseguenza per cercare i potenziali clienti nel loro habitat naturale: il feed dei vari social.
Le aziende e i liberi professionisti che puntano a un target giovane o adulto (ma anche maturo, a seconda della piattaforma) hanno iniziato a studiare le strategie di social media marketing, che prevedono una maggior copertura all’interno dei social principali.
Alcuni profili aziendali scelgono di migliorare le proprie performance acquistando interazioni e iscrizioni presso siti specializzati, come Followerius; in questo modo, sarà possibile raggiungere dei nuovi clienti in modo più rapido, aumentando la popolarità e il fatturato.
Social media marketing: la definizione
Per social media marketing si intende tutto l’insieme di strategie di marketing utili a raggiungere nuovi clienti tramite i social media.
Per attirare il proprio target di interesse, è necessario variare tra i vari formati proposti dalla piattaforma (reels, storie, post, caroselli, dirette streaming) e interagire il più possibile con il pubblico. In particolare, è necessario postare:
- contenuti che promuovano l’attività, la cultura e i valori dell’azienda, per incuriosire l’utenza e spingerla a guardare altri post del profilo;
- contenuti più generici, ma comunque appartenenti alla nicchia di interesse del target;
- contenuti atti a promuovere direttamente un prodotto o servizio specifico. Talvolta, per ottimizzare questo passaggio, è consigliabile collaborare con gli influencer specializzati nel settore di interesse.
Per ottimizzare la resa di ciascun tipo di contenuto, si suggerisce di alternare regolarmente tutte le tipologie.
Lo scopo ultimo del social media marketing è convincere i clienti a comprare più volte, possibilmente invogliandoli a parlare dei prodotti/servizi ricevuti attraverso i propri canali social.
Campagna di social media marketing: quali social scegliere
Circa il 70% della popolazione italiana (corrispondente a 43 milioni di persone) utilizza attivamente i social network; in particolare, gli italiani amano usare Instagram e Facebook.
A seconda del target di riferimento, bisogna scegliere le piattaforme su cui puntare maggiormente e creare dei profili mirati, aggiornati, piacevoli alla vista e informativi.
Oltre al profilo principale, è bene creare dei profili secondari sugli altri social network; per esempio, una pagina di cosmetica che usa principalmente Instagram dovrà comunque avere un profilo Facebook per gli utenti maturi e uno TikTok per i più giovani.
Oltre a creare dei post diretti al pubblico, i profili aziendali potranno anche selezionare dei post particolarmente significativi da sponsorizzare a pagamento. Gli utenti facenti parte del target di riferimento avranno più possibilità di visualizzare i post sponsorizzati, favorendo una crescita rapida e reale dei profili di origine.
Facebook: per gli utenti maturi
Facebook è tra le piattaforme più amate dagli italiani, con quasi 30 milioni di utenti attivi. L’utente medio ha dai 35 anni in su, con molti users ultrasessantenni.
Si tratta del social perfetto per le campagne di social media marketing atte a promuovere aziende e attività connesse a moda, servizi bancari, assicurazioni, sanità, immobili e negozi online di varia natura.
Instagram: in cerca di Millennials
I giovani adulti tra i 25 e i 35 anni usano spesso Instagram per conoscere nuovi negozi online o effettuare acquisti direttamente dall’applicazione. Questo social è perfetto per chi desidera pubblicizzare servizi sul mondo di moda, viaggio, ristorazione, bellezza, intrattenimento, immobili, cura per l’infanzia e cura degli animali domestici.
Gli utenti di Instagram amano i contenuti ad alto impatto visivo, veloci da vedere e da assimilare, come le storie e i caroselli di immagini.
Come gestire un profilo social
Le aziende più grandi tendono ad assumere dei veri professionisti del social media marketing in grado di analizzare ed elaborare tutte le Analytics dei vari profili. Spesso, queste figure sono affiancate da copywriter esperti nella SEO (per scrivere le didascalie associate ai post) e da grafici, fotografi e videomaker (addetti all’elaborazione di video e immagini).
Le aziende più piccole, che dispongono di un budget inferiore, dovranno imparare a seguire le tendenze delle piattaforme, assecondando i trend stagionali. Per iniziare, bisogna:
- stabilire un piano editoriale coerente, stabilendo gli orari di pubblicazione più vantaggiosi;
- inserire un link o un pulsante che consenta agli utenti di acquistare direttamente tramite social;
- pubblicare solo contenuti di buona qualità, dotati di coerenza grafica interna. Per ottenere un buono stile grafico, si può prendere ispirazione dalla concorrenza senza però copiare;
- imparare a usare gli hashtag: ogni social ha le proprie regole in merito;
- collaborare con gli influ encer del proprio settore, inviando dei prodotti gratuiti o dei codici sconto da condividere con il pubblico.
- interagire con il pubblico per scoprire le sue esigenze.
Una volta che il profilo avrà iniziato a ingranare, sarà possibile boostarlo ulteriormente con le campagne pubblicitarie sopracitate.
Ti potrebbero interessare: