Apple sembra aver mostrato particolare interesse nella tecnologia di riconoscimento facciale che sarebbe capace di prendere un’immagine bi-dimensionale di un volto umano e di realizzarne un render in 3D.
In realtà i lavori di Apple su questo progetto sono in fase piuttosto avanzata visto che il noto sito web AppleInsider ha svelato un nuovo e dettagliato brevetto depositato proprio dall’azienda di Cupertino in settimana che riguarda proprio il “riconoscimento di oggetti in 3D”.
Da questo punto di vista Apple ha già fatto suo il brevetto e sembra essere l’evoluzione di una tecnologia già esistente, realizzata in Svezia e posseduta dall’azienda Polar Rose, non a caso acquistata da Apple nel 2010 per ben 29 milioni di dollari.
Proprio perché già fatta e quindi prototipata la tecnologia presenta alcune parti che sono meno consumer-oriented di quanto Apple desideriper poterle utilizzare al meglio sui propri dispositivi.
Tale strumento potrebbe aprire vari scenari di utilizzo, non ultima la questione sicurezza!
Staremo a vedere
Lo strumento potrebbe rivelarsi molto utile anche per usi necessari alla sicurezza governativa per verificare, ad esempio, se una persona è realmente quella raffigurata sul proprio passaporto o sulla propria carta d’identità grazie al matching 3D che sarebbe possibile realizzare tra il render del volto della persona e quello della foto.
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