Il Galaxy Tab S3 rischia di non soddisfare, ecco perché

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La Samsung ha prodotto il Tablet Android che soddisferà tutti gli utenti? Probabile, ma è un successo commerciale? Il dubbio c’è, eccome se c’è. Alcune scelte che la casa ha voluto fare per questo Tablet rischiano di rendere il tutto difficile per il mercato.

Costa troppo per il mercato attuale. Diciamocelo chiaramente: il Tablet è un prodotto che ha avuto un esplosione quanto il cellulare, ma ad un certo punto ha iniziato a cadere lentamente nelle vendite.

Adesso, così come gli Smartwatch (che però stanno recuperando terreno), si ritrovano in una fetta di mercato che non risulta essere di gran profitto. L’Apple sta tentando di invogliare di nuovo l’interesse inserendo un iPad più economico del solito, ma anche quello è stato ritenuto un tentativo piuttosto disperato.

E la Samsung? Ha preso una direzione completamente contraria, inserendo nel mercato un Tablet che di regola dovrebbe far concorrenza all’iPad Pro, con un costo di oltre 600 euro. Può darsi che qualche studio (architettura, elaborazioni sonori, ect) di particolare rilievo comprerà un prodotto del genere, ma chi punta in alto sceglie in genere l’Apple – è quasi la norma.

Non vi è una vera evoluzione. Quel che ha introdotto l’iPad Pro sono state alcune caratteristiche uniche a quel tipo di Tablet, cose che poi sono diventate uno standard ancora da rendere popolari con i cellulari.

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Quel che sta introducendo la Samsung con il Tab S3 non è nulla di veramente unico, è piuttosto solo un Tablet più grosso, d’alta qualità e con una batteria enorme (6000mAh).

Non può sfruttare i punti di forza di Android. Quel sistema operativo è stato designato per lavorare in piccoli ambienti tecnologici come Smartphone e piccoli Tablet. Questo prodotto mette a dura prova persino Nougat, il quale ha una serie di Apps che non sono ancora propriamente pronte per funzionare in maniera egregia sul Tab S3.

Volendo di nuovo dire la stessa cosa di prima, l’iPad Pro dell’Apple ha l’occasione di sfruttare un ecosistema più chiuso ed adattato dalla casa, un unico punto di forza che Android non ha poiché è molto frammentato e in mille versioni diverse (con una nuova già in arrivo).

Quindi, in definitiva, non siamo assolutamente convinti che questo dispositivo avrà tanto successo. E voi, che ne dite?

Vi lasciamo con un video realizzato dagli esperti di Android Autority


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CEO e fondatore del sito Chiccheinformatiche. Appassionato da anni all’informatica, è un programmatore esperto con la passione per le novità e gli aggiornamenti. Diplomato presso l’ITIS, vanta la realizzazione di software e applicazioni per computer e dispositivi mobili. Con una comprovata esperienza nell’ambito dei sistemi di rete, è esperto anche in hardware e installazioni di network. Oltre all’informatica ha un’altra grande passione, il calcio, che coltiva allenando una squadra di categoria dilettante con enormi soddisfazioni.

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