Vergilius, multe di 20.000 euro sulla Domitiana

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Raffica di multe senza precedenti: 500 sanzioni in due giorni grazie a Vergilius.L’Anas ha progettato e installato il nuovo sistema di rilevazione elettronica della velocità media e istantanea Vergilius su alcune tratte di strade ad alta incidentalità, in funzione, sotto la gestione e il controllo della Polizia stradale, da venerdì 27 luglio 2012 nel Lazio sulla SS1 “Aurelia”, ai chilometri 11+950, 15+700 e 23+500; in Campania sulla SS7 quater “Domitiana”, ai chilometri 44+500 e 54+300 e in Emilia Romagna sulla SS309 “Romea”, ai chilometri 1+680 e 7+080.Il limite di velocità massimo consentito nei tratti stradali monitorati da Vergilius è di 90 km/h.


 Come il Tutor,anche vergilius, potrebbe individuare anche la velocità in un solo punto (funzione autovelox, che però è probabile che sarà meno frequente).

INFRAZIONI PERICOLOSE, MA….. – Se l’eccesso di velocità è un’infrazione pericolosa, è altrettanto vero che il limite di 90 km/h sulle Statali a doppia carreggiata come la Domitiana appare alquanto ASSURDO :  le vetture hanno ormai una dotazione di sicurezza che consente di oltrepassare quella soglia senza rischi.

10.000 EURO AL GIORNO – È probabile che il numero di numero di multe sulla Domitiana calerà.
Se invece si dovesse viaggiare al ritmo di 250 multe al giorno, ipotizzando un importo minimo (39 euro per un lieve eccesso di velocità), saremmo attorno ai 10.000 euro al giorno incassati dallo Stato (che incassa i verbali del Tutor in autostrada e di Vergilius sulle Statali).
Fanno oltre 3,6 milioni di euro l’anno solo sulla Domitiana senza contare gli altri tratti più quelli che arriveranno in futuro.
Dopo un certo periodo di utilizzo di Vergilius, andrà anche valutato se i sinistri gravi saranno calati oppure no: nella seconda ipotesi, la sicurezza stradale non sarà migliorata, ma lo Stato avrà fatto affari d’oro.
Gran parte dei soldi incassati “potrebbero” essere spesi per migliorare le condizioni delle strade . . . . ma come sapete non sarà cosi!


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Subito dopo il diploma si è immediatamente dedicato alla sua formazione sul campo, diventando esperto di hardware e di sistemi di rete. Mostra molta praticità anche nelle soluzioni software, occupandosi in particolare, di gestione documentale e database. Appassionato di nuove tecnologie, è aggiornatissimo sulle novità dei sistemi operativi e applicazioni.

1 commento

  1. Gentile Alessandro, anche io vittima di questo vergiulius installato sulla domitiana ( provincia di Napoli) e di cui non sapevo nulla. Ora penso che riceverò una multa al giorno se non due per tutto il mese di agosto. Ovvio che non ne ero a conoscenza. Ho proposto una class action per tutti gli automobilisti truffati ( credo sia il termine giusto). Mi dai una mano ?
    saluti
    Michele Ronza

  2. VERGIULS ALIAS SICVE TUTOR
    Il Vergilius non rappresenta nessuna novità rispetto al Sicve Tutor; anche il Sicve Tutor sanziona in velocità puntuale. Il sistema infatti può sanzionare sia in modalità velocità puntuale, sia in modalità velocità media, ma una modalità -se fatta con la stessa apparecchiatura?- esclude l’altra (o velocità puntuale o velocità media.
    Sarebbe poi interessante poter visonare questi misteriosi brevetti e a nome di chi sono, al riguardo Autostrade è stata già ampiamente bastonata ed ha dovuto ritirare il 25 luglio del 2006 il brevetto depositato il 5 agosto del 2003.
    Quindi andiamo al problema, ossia della nullità del Sicve (Tutor o Vergilius). Questa è un’anomalia macroscopica che non si caspisce come nessuno non se ne sia accorto dal 9 dicembre 2010 ad oggi. A dicembre 2011 sono stato contattato per supportare una serie di ricorsi presso i GdP di diverse provincie per verbali Sicve Tutor, ad oggi non c’è stato ancora alcun dibbattimento, appena avremo i primi esiti ve ne renderò notizia. In ogni caso i ricorsi sono stati incentrati sulla dimostrazione di una serie di anomalie:

    A) Nullità di omologa;
    B) Indeterminazione del tipo di apparecchiatura utilizzata per l’accertamento dei transiti;
    C) Mancata indicazione del controllo periodico del sistema;
    D) Illegittimità Costituzionale del Sistema per violazione del Principio di non Discriminazione;
    E) Mancanza dell’indicazione e della firma del responsabile del procedimento amministrativo e del responsabile del procedimento informatico;
    F) Violazione del diritto di difesa.

    Ai GdP interpellati è stato richiesto in via principale dichiarare invalidi e/o nulli il verbali di accertamento opposti per i motivi di cui sopra. Inoltre si richiedeva, la documentazione tecnica del Sistema Sicve-Tutor ed in particolare quella relativa all’istallazione delle postazioni di rilevamento, quella dei verbali di conformità prescritti dalle omologhe, quella dei verbali di controllo periodico del sistema e delle apparecchiature di rilevamento transiti; Inoltre si chiedeva la prova testimoniale, la sequenza fotografica o la ripresa video, espressamente imposta a carico degli agenti accertatori in base dell’art. 4 3 comma della legge 168/02. Accertata la nullità dei verbali per nullità della omologazione come illustrato, si chiede di porre sotto sequestro come previsto dalla legge il sistema Sicve-Tutor in uso alla Polizia Stradale per contenere il danno all’erario dall’utilizzo improprio del sistema di sanzionamento. Conseguentemente inviare gli atti alla Corte dei Conti per l’accertamento del danno all’erario cagionato per la produzione di tutti i verbali nulli o annullabili prodotti dal 09/12/2010 e trasmettere gli atti alla Procura della Repubblica al fine di accertare i motivi che hanno consentito una trasmissione di omologa contro legge, come indicato, concessa dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti con Decreto dirigenziale 9 dicembre 2010 n. 97818.

    Diego Abbatantuono direbbe: “Scusa se è poco”!

    Per i difensori del Sicve…. è un sistema geniale, nato bene (ma non senza macchia vedi la vicenda Craft srl di Romolo Donnini) e che rischia di diventare un clamoroso autogol per la supponenza (perchè ci sono altre vicende che stanno per venire alla luce) con cui è stato portato avanti questo progetto.
    Un consiglio per tutti, ma proprio tutti…rispettate le leggi ed i limiti di velocità.

  3. ATTENZIONE OMOLOGA NULLA SICVE VERGILIUS E SICVE TUTOR
    Dal sito del MIT è possibile rintracciare le omologhe di tutti i sistemi di controllo della velocità, manca l’omologazione di un sistema dal nome Vergilius e quindi supponiamo sia la stessa stessa del (Sicve) Tutor, quello senza spire induttive per capirsi (ossia è l’estensione di omologa originale del sicve Tutor la n.3999 del 24/12/2004 con la variazione/estensione di una componente hardware che si legge nel decreto n.4413 del 5 settembre 2011). Spiego il perchè, il bando di gara DG 05/09 dell’Anas che riguardava proprio l’adozione di un sistema per il controllo della velocità media prevedeva l’omologazione del sistema in capo all’offerente; in questo caso Autostrade per l’Italia spa con il suo Sicve Tutor. Cosa bizzarra è che Autostrade per l’Italia spa voltura tutte le omologhe in capo a se con il decreto n. 97818 del 9 dicembre del 2010 (un incomprensibile harakiri? o furbata all’italiana della serie io posso tutto?) giustificando con un affitto di ramo d’azienda ad Autostrade Tech spa (società che si aggiudicherà successivamente l’appalto da 150 milioni di euro per il sistema di pedaggiamneto in free flow di Anas spa DG 13/10). Il trasferimento dell’omologazione del decreto n. 97818 del 9 dicembre 2010 è un atto nullo, quindi chiunque sia stato sanzionato con sistemi omologati da Autostrade per l’Italia spa e poi trasferiti ad Autostrade Tech spa può impugnare il verbale per nullità ma c’è di più chi avesse pagato e gli fossero stati levati i punti patente può chiedere la restituzione delle somme e dei punti (ripeto solo quelli dopo il 9 dicembre 2010). Infatti, l’art. 45 del Decreto Legislativo 30 aprile 1992, n. 285 – Nuovo Codice della Strada – e successive modificazioni e l’art. 192 del D.P.R. 16 dicembre 1992, n. 495 – Regolamento di esecuzione e di attuazione del Nuovo Codice della Strada – e successive modificazioni, regolano l’omologazione delle apparecchiature. Più precisamente, il comma 5 dell’art. 192 del Regolamento di esecuzione e di attuazione del Nuovo Codice della Strada, recita testualmente che “la omologazione o la approvazione di prototipi è valida solo a nome del richiedente e non è trasmissibile a soggetti diversi”. Difatti l’omologazione rilasciata dal Ministero è esclusiva del richiedente vuoi persona fisica e vuoi persona giuridica, un diritto assoluto intrasmissibile. So per certo (perchè sono stato interpellato al riguardo per un supporto tecnico e giuridico sulla questione avendoci lavorato) che è stata costituitta un’associazione per promuovere una class action nei confronti di Autostrade Tech spa e della Polizia Stradale per la restituzione delle somme pagate per i verbali con rilevazioni di infrazioni da Sicve dal 9 dicembre 2010 ad oggi. Se quindi come io penso, l’omologazione è la stessa con cui il Vergilius può sanzionare, che dire degli spaventapasseri Vergilius e Tutor…non preoccupatevi…i verbali sono nulli per nullità di omologa e per chi ha già pagato c’è la possibilità di richiedere indietro soldi e punti patente.

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