Da tempo esiste un progetto alternativo al famoso Google Maps chiamato OpenStreetMap (abbreviato in OSM), questo progetto è nato per poter offrire un’alternativa libera e gratuita al servizio proprietario di Google.
Il progetto si ispira al modello di Wikipedia ed è portato avanti grazie all’aiuto di volontari e degli utenti stessi. Numerose aziende utilizzano e supportano OSM: Flickr di Yahoo, Wikipedia, iPhoto di Apple, foresquare e continuano a crescere visto che oltre ad essere mappe dettagliate sono anche gratuite e libere.
Al contrario chi utilizza Google Maps per scopi commerciali dovrà pagare, superate delle prestabilite soglie di traffico, delle tariffe. Inoltre anche Google offre di contribuire a Google Maps partecipando al progetto MapMaker, ma qualsiasi contribuito daremo diventerà automaticamente proprietà di Google.
I dati delle mappe italiane ancora non sono completi ma OpenStreetMap è comunque un’alternativa gratuita e libera a cui non ci resta che contribuire in modo da migliorarlo giorno dopo giorno.
Rispondi