Quante volte tra le pagine di questo sito ci troviamo a parlare di telefonate “moleste” da parte dei call-center? Certo, gli operatori non centrano nulla e fanno solo il proprio lavoro ma quanti di noi hanno autorizzato queste compagnie a telefonarci di continuo? Quasi nessuno credo.
Garante della privacy: Stop a Vodafone
Il Garante della Privacy ha di recente “attaccato” Vodafone che, senza consenso, utilizzava i dati personali dei clienti a scopo commerciale. Ciò è stato reso noto dall’autorità garante dopo 18 mesi di indagini.
Le continue lamentele da parte degli utenti hanno portato il garante ad investigare. Tra le motivazioni pubblicate, infatti, si legge che l’indagine è stata decisa sulla base delle innumerevoli segnalazioni ricevute da persone che lamentavano la continua ricezione di offerte commerciali indesiderate da parte dell’operatore e dei suoi partner commerciali.
L’ente guidato da Antonello Soro ha poi appurato che sono state effettuate nell’interesse di Vodafone fino a 2 milioni di telefonate promozionali e inviati circa 22 milioni di sms senza un valido consenso degli interessati.
Oltretutto le chiamate e gli SMS non erano indirizzati alla sola clientela di Vodafone ma anche a clienti di altri competitors o chi addirittura aveva lasciato Vodafone da poco.
Stop a Vodafone
Vodafone non potrà dunque più inviare SMS o chiamare per finalità di marketing a meno che l’utente abbia espresso uno specifico consenso.
Si legge sempre nel comunicato: Vodafone non potrà più inviare sms o effettuare chiamate per finalità di marketing a chi non abbia manifestato uno specifico consenso. La società telefonica dovrà ridefinire le proprie procedure interne nella gestione dei dati utilizzati per le campagne promozionali.
La risposta di Vodafone
Vodafone ha deciso di rispondere dichiarando come “a seguito delle verifiche ispettive relative alle condotte realizzate nel periodo gennaio 2016 – giugno 2017, ha già messo in atto, a partire dall’estate 2017, misure volte ad evitare contatti indesiderati nei confronti della clientela. Vodafone, attualmente impegnata in un articolato programma di adeguamento alla nuova normativa europea (GDPR), intende infatti garantire una piena conformità alle disposizioni in materia di trattamento dei dati personali.
Il garante a favore dei clienti
Con questo provvedimento, il garante della privacy punta a dare un segnale forte a tutti gli operatori che effettuano marketing selvaggio, non solo ovviamente riferito agli operatori di telefonia mobile ma anche ad altri tipi di aziende quali fornitori di luce e gas, ad esempio, ma anche ad aziende che effettuano trading online, banche, assicurazioni o altri tipi di promozione.
Il provvedimento del garante è certamente positivo ma c’è sempre il solito problema da risolvere: risulta complicato bloccare un marketing diretto e aggressivo. La legge italiana offre degli strumenti, ma questi vengono del tutto ignorati da alcuni call-center.
Come posso evitare di farmi chiamare?
Bloccate il numero oppure installate una di quelle app che identificano queste numerazioni come ‘scocciatori’.
Abbiamo parlato approfonditamente in nostri altri articoli visto che l’argomento sta molto a cuore a tutti i nostri lettori:
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