Partecipa.gov.it il sito del governo che vi chiede le opinioni

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Da qualche giorno è stato messo online da parte del governo(all’indirizzo partecipa.gov.it) un sito che consentirà a tutti gli italiani di contribuire alle riforme costituzionali. Si tratta infatti di una procedura rigorosa: un vero strumento di democrazia partecipativa. Il tema è quello dell’ambito costituzionale, quindi “Forma di Governo e Parlamento, Strumenti di Democrazia Diretta e Autonomie Territoriali”.

Tale consultazione intende raccogliere il contributo dei cittadini sulle riforme costituzionali. È articolata in tre livelli: un questionario breve, dal quale vi consigliamo di partire, un questionario di approfondimento, e una terza fase di discussione pubblica, con iniziative che non si esauriscono nell’ambito del web.

Consigliamo di utilizzare la pagina Consultazione per saperne di più su questo processo di partecipazione, le pagine Materiali e Glossario per approfondire i temi trattati dai questionari e le pagine Contatti e Guida per aiutarvi nella compilazione.

La consultazione è aperta dall’8 luglio all’8 ottobre 2013.

I risultati saranno pubblicati e potranno rafforzare il processo di revisione costituzionale. Per cambiare il Paese è importante il contributo di tutti, anche il nostro 🙂


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CEO e fondatore del sito Chiccheinformatiche. Appassionato da anni all’informatica, è un programmatore esperto con la passione per le novità e gli aggiornamenti. Diplomato presso l’ITIS, vanta la realizzazione di software e applicazioni per computer e dispositivi mobili. Con una comprovata esperienza nell’ambito dei sistemi di rete, è esperto anche in hardware e installazioni di network. Oltre all’informatica ha un’altra grande passione, il calcio, che coltiva allenando una squadra di categoria dilettante con enormi soddisfazioni.

12 Commenti

  1. Sostengo il governo attuale e non capisco perché Enrico Letta non ha ancora sostituito i ministri dimissionari. Sarà opportuno che lo faccia prima di mercoledì quando chiederà la
    fiducia alle camere? Spero che vada tutto bene e voglio esprimere a Letta e Napolitano mille
    auguri di successo!

  2. Questo governo fa finta di fare ma in realtà non fa quello che serve al paese , cioè diminuire la spesa pubblica, ? forse non vogliono rinunciare a tutte le agevolazioni che si sono apropiamente dati? non hanno capito che stiamo toccando il fondo? ci vuole poco a diminuirsi lo stipendio, togliere tutte le macchine blu, pagarsi il caffè ,la benzina,e quant’altro fa la gente comune non hanno capito che sono dipendenti del popolo Italiano e che L?ITALIA
    essendo in crisi devono dare esempio di sacrificio come fa la povera gente che continuano sempre a tassare L’OPERAIO l’unico fesso che paga le tasse.In Italia non servono tanti parlamentari bisogna che vadano a casa così si risparmiano soldi,come si fa ad eliminare l’evasione fiscale se i primi evasori ed imbroglioni sono l’oro?oltretutto hanno dimostrato di essere dei grandissimi incompetenti dato che stanno portando l’Italia al fallimento. ANDATE VIA SIETE INUTILI! BRAVI SOLO A ROVINARE l’ITALIA RICREDERO’ NELLA POLITICA QUANDO LA POLITICA STESSA RIDARA’ ALL’ITALIA QUELLO CHE GLI HA RUBATO.

  3. Quando sento parlare di controlli sul reddito e carichi fiscali
    adeguati mi domando cosa si intenda veramente.
    Penso che i controlli sui conti correnti possano essere tutto sommato
    giusti , a patto che non si escluda l’importantissima premessa
    che tutto cio’ serva a verificare un REDDITO ESISTENTE e che sia dimensionato
    a un determinato livello di ricchezze (senza mai escludere la totale poverta’).
    Escludere questo presupposto significa usare il sistema fiscale come
    arma sociale inadeguata alla sopravvivenza del sistema paese
    composto per altro da piccole realta’ che possono anche essere
    fuori da quelle logiche aziendali che macinano enormi fatturati
    e godono di assurdi privilegi di pubblico supporto economico.

    Proporzionare il peso fiscale in funzione del reddito o
    esonerare totalmente il cittadino da esso quando non ne possiede
    nessuna forma (almeno su tutte quelle tasse che mettono in discussione la
    proprieta’ come case non lussuose , automobili datate , roulotte dei pellegrini
    e quant’altro per non ridere) significa considerare con correttezza il problema in
    questione:
    Quando tu imponi un’ onere sincerati prima che la richiesta sia adeguata
    ad’ OGNI SOGGETTO senza creare nessuna forma di clientelismo e concessione
    fatta a titolo di vantaggi mercificati.

    Pagare le tasse non e’ bello … ma è un SERIO dovere

    SOTTOLINEIAMO IL SERIO nel suo contesto.

  4. vorrei che i ns. politici si immedesimassero nei problemi dei cittadini,devono creare lavoro, devono eliminare i. le spese la Boldini alla sua elezione aveva promesso ciò , in più ha aumentato le spese sono molto delusa dei ns. politici non fanno altro che parlare e accusarsi tra di loro.

  5. Secondo me, si dovrebbe eliminare un ramo del nostro Parlamento. Basta un camera per governare. Si dovrebbero eliminare tante agevolazioni che hanno i parlamentari: diminuire loro lo stipendio che è al massimo, eliminare le tratosferiche liquidazioni che prendono quando vanno in pensione, diminuire il valore monetario della stessa, e tutti i privilegi che hanno ancora a distanza di anni( scorta, ufficio, auto…) Si dovrebbero cambiare quegli articoli della costituzione che ormai sono vecchi, e rendono difficile se non impossibile, la governabilità del nostro paese. Cambiare certe leggi che favoriscono le ingiustizie, favorire nell’assegnazione della casa o dei posti nelle scuole dell’infanzia o altre agevolazoni favorire, dicevo,dare la precedenza agli italiani, poi vengono gli stranieri, non vederci sorpassati da essi.

    • Gentili sig.ri sono concorde con mariarosa in tutto. Se il governo cerca milioni di euro perché non fa pagare l’IMU alle banche visto che sono i proprietari delle nostre case col mutuo?Secondo me sono a tutti gli effetti i veri padroni e noi i gestori fino a che non si salda l’ultima rata.Perche’ non si sentono coinvolte in questa vicenda? e non si sente niente in merito?

  6. Riformare o abrogare il quinto comma dell’art 33 della costituzione, il quale pone ingiustificati ostacoli all’esercizio libero-professionale. Consentire a chi ha conseguito una laurea e maturato un praticantato di accedere direttamente nel mondo professionale senza necessità di ripetere nuovamente esami inutili, quale risultato di un riassunto di tanti esami già studiati in ambito universitario. Rafforzare la Costituzione, vuol dire eliminare barriere e riconoscere l’uguaglianza tra i cittadini. La costituzione deve essere garante dei diritti dei cittadini e non ostacolo, deve riconoscere e promuovere il diritto all’istruzione e al contempo il diritto al lavoro in quanto tale. Il diploma di laurea deve essere il requisito necessario e sufficiente per espletare professioni autonome. Inoltre , il quinto comma dell’art 33 risulta in contrasto con l’art 1 ( l’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro), con l’art 4 cost. (Art. 4 La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto) e con l’art. 41 cost. ( L’iniziativa economica privata è libera).

  7. NESSUNO LEGGERA’ E SI INTERESSERA’ A QUESTO COMMENTO. Ma voglio dire che se un inquilino non paga l’affitto, io non posso pagare le tasse sulla casa, non posso pagare le tasse su un reddito che non mi arriva, non posso spendere soldi per una causa di sfratto che non mi verranno risarciti dall’inquilino , non posso aspettare sentenze di sfratto che arrivano anche dopo un anno,senza che nessuno si accorga che nel frattempo io non ho i soldi per campare, non posso intaccare i pochi risparmi che detengo per pagare l’imu sulla seconda casa che non mi rende NIENTE. Non posso nemmeno accettare che un inquilino moroso si faccia sberleffi di me ,che non posso spedirlo fuori di casa nell’arco di una settimana, come avviene in altri paersi del mondo e che sarebbe l’unica soluzione per insegnare a questa categoria che l’affitto va pagato come qualsiasi altro servizio.. Non posso nemmeno , per la salvaguardia della mia salute, non dormire di notte per tutti questi pensieri compresi quelli di vedere un domani distrutto il mio appartamento dalla rabbia di chi ci abita senza merito.Non posso e non voglio più affittare perchè oggi nessuno paga più o non vuole pagare più perchè tanto è lui il protetto , il debole, senza pensare che questo suo affitto può essere l’unico reddito di una persona senza lavoro.. Se oggi si potesse facilmente vendere, sarebbe l’unica cosa giusta da fare ma purtroppo non c’è nessuno che compra nemmeno a qualsiasi prezzo. Se una volta il mattone era un bene rifugio ,oggi è un debito maledetto che se non te ne disfi ti manda a dormire sotto i ponti.in poco tempo. Eccezion fatta per chi ha case di lusso che può dare in affitto a gente di lusso a canoni di lusso, per chi li prende. Magari in nero.
    Chiedo al Governo di considerare l’aspetto delle seconde case A3, richieste solo da extracomunitari o persone non abbienti e chiedo al Governo di proteggere i piccoli proprietari maledettamente tartassati da tasse ingiuste, incostituzionali e vessatorie ,
    Bisogna dare a chi affitta la garanzia di avere libera la casa , da persone morose,in brevissimo tempo senza ricorre ad altre spese legali che si sommano al bilancio negativo del proprietario del bene, ricorrendo solo alla forza pubblica.Solo in questo modo si educa ad agire onestamente chi vi abita.
    Giovanni

    • ho l’impressione di essere nel medioevo dove i “signorotti tassavano all’impossibile e chi non pagava gli bruciavano la casa oppure perdeva la vita” mentre a castello si festeggiava alla grande. La gente di allora viveva nell’ignoranza oggi invece…… siamo tutti pecoroni. E’ questa la mia reale impressione. Spero tanto che i nostri “politicanti” attuali capiscano e la smettano di pensare alla loro poltrona e a continuare ad ingrassare, il popolo è stanco. Tira che ti tira, la corda si spezza.

  8. vorrei che si facesse molto di più per il lavoro dei disoccupati
    di tutte le età non solo sotto i 29 anni,che èmeritevole,però ci
    sono anche gli altri che forse hanno più problemi dei giovani
    i quali essendo più giovani hanno genitori e nonni che
    possono aiutarli di più grazie per la pazienza

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