Il CEO Nadella la pensa diversamente sul settore mobile rispetto ai suoi predecessori. Se prima si tendeva ad acquistare realtà mobile già esistenti (vedi l’acquisto di Nokia) adesso si pensa anche a sfruttare meglio anche gli altri sistemi operativi della concorrenza più diffusi di Windows Phone
Il nuovo corso in quel di Redmond è chiaro: espandere i servizi Microsoft su tutte le piattaforme, in dipendentemente dal sistema operativo e dalla natura del dispositivo. A confermarlo è Nick Parker, vicepresidente aziendale della divisione OEM.
Ecco cosa ha dichiarato
In un mondo sempre più incentrato sul mobile e sul cloud, ciò che davvero conta è la mobilità dell’esperienza e i dispositivi svolgono un ruolo cruciale per far sì che ciò diventi realtà per i consumatori, le aziende, gli sviluppatori e l’IT. Per fare ciò, Microsoft si sta impegnando davvero tanto per conquistare il cuore dei nostri partner e dei consumatori. Oggi sono entusiasta di annunciare che ora ci sono 74 partner hardware in 25 paesi che stanno rendendo disponibili applicazioni e servizi di produttività di Microsoft sui loro tablet e smartphone Android
L’accordo siglato da Acer è simile a quello firmato da Samsung a inizio 2015, con il quale la compagnia coreana si è impegnata a preinstallare la suite Office su alcuni tablet. E così anche Acer, a partire dalla seconda metà di quest’anno, offrirà sui suoi dispositivi Android Word, Excel, PowerPoint, Outlook, OneNote, OneDrive e Skype.
Sono ora 74 i produttori OEM che sfornano o sforneranno a breve tablet e smartphone Android con prodotti Microsoft di serie: solo dopo la scorsa primavera Microsoft ha stipulato accordi con 31 produttori
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