Circola in questi giorni, in occasione delle festività natalizie, una messaggio riguardante il produttore di panettoni Melegatti. Al momento, secondo da quanto da noi raccolto, il messaggio circola su whatsapp e facebook messenger.
Cosa dice?
Da oggi tornano al lavoro le operaie e gli operai di Melegatti, senza stipendio da mesi. Ritornano a produrre per Natale che ha pagato le materie prime e le bollette. Compriamo uno o più pandori Melegatti affinché anche queste operaie e questi operai possano avere un Sereno Natale.
Se le vendite di Natale vanno bene, avranno la possibilità di continuare la produzione e avere gli stipendi regolarmente. Diffondi il messaggio su Melegatti a tutti i tuoi contatti. Pensa che Domenico Melegatti brevettò il pandoro nel 1894.
E’ una bufala o è realtà?
Rispetto ai messaggi che circolano frequentemente su questi social network (e che sono bufale) questo ha un fondo di verità. A differenza della maggior parte dei messaggi che circolano su Whatsapp, questo è sostanzialmente vero.
Le ultime vicende di cronaca, infatti, riportano problemi che hanno funestato l’azienda e che oggi ne mettono in pericolo la sopravvivenza (eccovi un articolo del 23 novembre del corriere veneto).
La lavorazione dei pandori, cosi come riportato dal giornale, è ricominciata la settimana scorsa e l’azienda ha confermato il proprio impegno a pagare in anticipo, secondo le modalità indicate dal tribunale di Verona, gli stipendi di novembre e dicembre, dopo un periodo di crisi aziendale.
Stavolta, quindi, non possiamo definire il messaggio una bufala visto che c’è un fatto realmente accaduto. Sulla questione di comprare o meno i panettoni a marchio Melegatti beh, questo sta a voi.
Melegatti, aggiornamento 2018
Stiamo ricevendo numerose segnalazioni circa questo messaggio che si sta diffondendo anche nel 2018 (il nostro articolo è del 2017). Ribadiamo che si tratta di un messaggio che ha qualche fondamento di verità visto che anche quest’anno ci sarà ancora un altro Natale con Melegatti.
La “storica” azienda dolciaria, infatti, è stata salvata dal crac il 28 settembre: 2018 visto che ad acquisirla è stata la famiglia vicentina Spezzapria che controlla Forgital Group, un’industria specializzata nella forgiatura dei metalli.
Questi ultimi anni non sono stati facili per la Melegatti visto che ha dovuto affrontare momenti difficili. Dal 2016 la società entrò in una profonda crisi economica per vari motivi, tra cui la forte concorrenza da parte della nota azienda di panettoni Bauli e l’azzardato investimento per l’apertura di un nuovo stabilimento di croissant.
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