Torniamo a parlare di qualcosa sotto continuo cambiamento: il canone RAI. Come certamente avrete notato, con il governo renzi, il pagamento nel 2016 è stato accorpato assieme alla bolletta dell’energia elettrica e ciò ha portato ad un incasso per lo stato di oltre 2 miliardi di euro.
A dirlo non siamo noi ma la direttrice dell’agenzia delle entrate Entrate, Rossella Orlandi, nel corso dell’Audizione alla Commissione parlamentare di vigilanza sull’anagrafe tributaria, precisando che fino a novembre le imprese elettriche hanno riversato circa 1,850 miliardi.
Secondo la Orlandi
il meccanismo finora ha funzionato, anche se con qualche fatica
Cosa ci riserverà il 2017?
C’è solo qualche piccola differenza rispetto al 2016. Resterà la stessa modalità di riscossione della tassa, cioè quella tramite bolletta elettrica. Le novità riguardano una riduzione del canone (che da 100€ del 2016 passa a 90€ nel 2017) e un cambiamento delle rate
Con la manovra, infatti, l’importo del canone dai 100 euro del 2016 è passato a quota 90 euro e la riscossione avverrà da gennaio ad ottobre sempre passando per la bolletta elettrica.
Le rate, dunque, dovrebbero variare da 9 euro (per le bollette mensili) a 18 euro (per quelle bimestrali)
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