App Immuni: impennata di download a settembre

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App Immuni

Settembre sembra il mese in cui le persone hanno cominciato a vedere con occhi diversi l’App Immuni, probabilmente perché oramai la fine dell’estate e l’arrivo dell’autunno hanno fatto cambiare le loro priorità. Prima la voglia di mare aveva avuto il sopravvento, ora l’arrivo della stagione delle influenze comincia a fare paura. Ecco che l’App Immuni sta facendo parlare di sé per un aumento molto deciso dei download. Nel nostro articolo andremo a vedere da vicino questo aspetto.

App Immuni: quasi sei milioni di download

L’App Immuni, ovvero quella legata al tracciamento dei contatti per essere informati su un eventuale contatto con persone affette da Covid-19, ad oggi ha raggiunto una cifra di download davvero straordinaria. Si parla infatti di almeno 5,9 milioni di persone che hanno installato l’applicazione sul poprio dispositivo mobile. Si tratta di un dato molto importante, in quanto non si deve considerare il valore sulla popolazione complessiva del Paese, ma su un target ben preciso.

Essendo un’applicazione per dispositivi mobili, si deve prendere in considerazione quella parte della popolazione che è in possesso di uno smartphone o di un tablet. In funzione del monitoraggio anti-covid poi, si prende come età di partenza 14 anni. In questo specifico target si è calcolato che ben il 15% delle persone ha scaricato l’applicazione. Si parla di fatto di una grandissima accelerazione dei download negli ultimi giorni. Si consideri che in questo ultimo weekend è stata scaricata da 270 mila utenti.

App Immuni: risultati del tracciamento

L’aumento dei download è abbastanza evidente che si rifletterà molto nella quantità di tracciamenti, perché è ovvio che maggiori sono le persone ad utilizzare l’applicazione e altrettanto maggiori saranno le segnalazioni. Già ad oggi, grazie a questa applicazione, si sono contate 221 persone che sono risultate positive al Covid-19 in seguito a specifici controlli sanitari (test sierologici o tamponi). Questo ha permesso di inviare notifiche a oltre 3000 soggetti, e solo nei primi 10 giorni di settembre gli alert sono stati circa 1.200. Se si considera che l’app lanciata a giugno ha cominciato a fornire dati da luglio, sono solo due mesi che è operativa, e già ha fornito dati molto interessanti.

Quello che ci si auspica è che si possa vedere un’ulteriore crescita nei download nelle prossime settimane, in modo da avere una mappatura più dettagliata possibile della situazionre in Italia dei contagi da Coronavirus. Questo per rendersi davvero conto di quale sia la portata del problema. Non solo, questo permetterà anche di arginare e circoscrivere il contagio in maniera più rapida e performante.


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