Circola una nuova truffa – tramite email – che coinvolge l’Agenzia delle Entrate. A rischio sono tutti i possessori di Partita Iva. Ecco cosa succede se si da seguito al messaggio di posta elettronica.
La truffa: “contravvenzione dell’imposta di bollo sulle fatture elettroniche”
Spett.le Ditta, attraverso verifiche incrociate nelle nostre anagrafiche è stato portato all’attenzione la mancata corrispondenza dell’imposta di bollo sulle fatture elettroniche emesse nel 4° trimestre del 2021, avente data di scadenza al 28/02/2022.
Le consegniamo questa segnalazione per portare alla sua attenzione che l’ultima data disponibile prima di incorrere nella sanzione è quella del 25 marzo 2022. Le ricordiamo che Nel caso di omesso versamento dell’imposta di bollo richiesta si applica una sanzione che va dal 100% al 500% dell’imposta dovuta.
La esortiamo a scaricare la documentazione per conoscere tutti i dettagli relativi alle fatture per le quali non è stata corrisposta l’imposta di bollo e le modalità con le quali risanare la discrepanza.
Scaricare http://technicalcouncil.co.in/attivita.php
Ufficio riscossioni dell’Agenzia delle Entrate.
Cosa bisogna fare con la mail dell’agenzia delle entrate
“Agenzia delle Entrate è assolutamente estranea all’invio di questi messaggi e pertanto raccomanda di non tenere conto delle email ricevute, di non utilizzare i link indicati, di non scaricare alcun allegato, di non dare seguito alle richieste riportate nel testo e di eliminarli immediatamente”, si legge in una nota.
Non date seguito alla mail ne tantomeno scaricate allegati sospetti. Se avete il dubbio, andare sul sito dell’agenzia delle entrate e verificate se c’è qualche anomalia nell’area riservata.
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