Riceviamo tantissimi messaggi, ogni giorno, di persone truffate da svariati siti web. Nella maggior parte dei casi parliamo di ignari utenti che acquistano su siti ecommerce con offerte particolarmente vantaggiose(prezzi molto bassi), siti che poi si rilevano essere soltanto truffaldini. C'è poi un'altra fetta molto consistente di utenti che si iscrive (inserendo la carta di credito) su portali per vedere film e serie tv in streaming e che poi si ritrova abbonata a servizi premium a pagamento, al costo di circa 50 euro mensili. Tutte queste categorie di persone(ovviamente ce ne sono tante altre), all'atto dell'estratto conto della carta di credito, si trovano l'amara sorpresa: prelievi fraudolenti sul proprio conto. Cosa bisogna fare? Cerchiamo di capirlo in questa guida. Addebiti su carta di credito non autorizzati, cosa fare? Ci sono moltissime strade da seguire per far si che si possano avere indietro i propri soldi, presi con l'inganno e senza il consenso chiaro dell'utente. Spesso, infatti, si cade nel tranello delle finte offerte di: Buoni regalo Amazon Smartphone ad 1 euro Buoni eurospin Offerte Mediawork Abbonamenti Neflix Ma cosa bisogna fare? Semplice. La primissima cosa da fare è controllare il sito che ha prelevato i vostri soldi. Dove lo trovate? Semplice, sull'estratto conto della vostra carta di credito. Li riuscite a capire qualcosa in più della questione. Si, perchè i siti truffaldini, per legge, devono "presentarsi" all'ente bancario che li paga, e quindi li riuscirete a capire chi preleva i vostri soldi. Una volta capito il sito bisogna tentare di cancellarsi e avere indietro i soldi, o almeno una parte di essi. Per fare ciò recatevi sul sito web che vi viene mostrato nell'estratto conto e iniziate a capire come cancellarsi una volta entrati. Almeno il 90% di questi siti web ha un tasto di "cancellazione abbonamento", di "aiuto"(una chat apposita per parlare con un operatore) o un pulsante denominato "support" per chiedere assistenza sulla cancellazione. Se siete un pò pratici di siti web riuscite a fare il tutto senza particolari problemi. Spesso ci chiedete anche di riavere i vostri soldi. Per avere il rimborso, premesso che molto spesso è a "discrezione" di questi siti web, un parziale rimborso della metà dei soldi lo si riesce quasi sempre ad avere, se si insiste e si fanno minacce di denuncia. Addebiti fraudolenti da portali di e-commerce Discorso diverso per i siti e-commerce truffa, vale a dire siti che hanno dei capi d'abbigliamento, orologio, telefoni, occhiali da sole, rossetti a prezzi decisamente più bassi della concorrenza. Premesso che già vedendo quei prezzi vi debba venire il dubbio, se siete incappati in siti del genere è un pò più difficile tentare di riavere i soldi indietro. Si perché prima di tutto non risponderanno più alle vostre mail, magari prima di acquistare lo facevano, ma una volta acquistato no. In questo caso bisogna recarsi presso la propria banca (o le poste) e chiedere se prevedono una sorta di rimborso. Si, alcune banche prevedono rimborso agli utenti truffati, previa denuncia di truffa alle autorità competenti. Noi ci siamo Ovviamente chiccheinformatiche, ogni giorno, aiuta migliaia di utenti a recuperare i propri soldi, gratis, senza chiedere nulla. Per questo motivo, se avete bisogno di aiuto, potete contattarci tramite i commenti subito dopo questo articolo.