WhatsApp Messenger, l’applicazione più famosa dei dispositivi mobile, continua ad aggiornarsi ma la privacy sembra essere sempre il suo tallone d’achille! E’ sufficiente conoscere il codice Imei(numero di serie del cellulare), infatti, e chiunque potrà intercettare i vostri messaggi.
Uno sviluppatore web tale Sam Granger ha dichiarato:
“Qualsiasi hacker è in grado di rubare, senza troppa difficoltà, uno o più account WhatsApp, per poi intercettare le conversazioni o inviare messaggi usando il profilo della vittima. Tutto questo avviene a causa della semplicità del metodo di registrazione, che va in automatico, con il numero di cellulare come nome utente e la password generata dal codice Imei del telefonino.”
In pratica, il nome utente è il numero di telefono, mentre per la password WhatsApp utilizza il numero di serie del cellulare(imei), perlomeno sui telefoni Android è cosi!
Poi Granger rivela anche come fa il programma a generare la password in base all’imei.
Praticamente non fa altro che invertire la serie di numeri e fa criptare la stringa di cifre attraverso l’algoritmo MD5, da tempo noto per essere poco sicuro. In altre parole: chiunque conosce l’Imei di un telefono, può ricavarci la password. Negli ambienti hacker, il baco sembra conosciuto da tempo.
Che ne pensate?
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