Purtroppo la maggior parte dei browser degli smartphone tendono ad essere tutti basati sulla stessa architettura, e questo, come in questo caso risulta essere un problema. Difatti se una vulnerabilità ne colpisce uno, tende ad influenzare tutti.
L’azienda CrowdStrike Security ha evidenziato che il problema è un exploit del WebKit.
La falla potrebbe consentire l’esecuzione remota di codice sui sistemi infetti da malware, e che l’infezione può iniziare semplicemente cliccando un link su una pagina web.
CrowdStrike sostiene che è già riuscita ad adattare alcuni malware Android che è possibile diffondere in questo modo.
La notizia che il malware esistente su Android potrebbe essere utilizzato in combinazione con questa vulnerabilità, suggerisce ovviamente che Google OS è maggiormente a rischio rispetto ad altri, ma questo non significa che Apple, RIM e tutti gli altri possano dormire sonni tranquilli.
Ti potrebbero interessare: